IL SORRISO DENTRO

Il sorriso dentro

Scrivere favole nel periodo appena trascorso è stato complicato: mi mancava la serenità, la freschezza della vita insieme, lo scambio di parole, di idee, il contatto umano, la possibilità di perdere lo sguardo in un tramonto…

Però le persone che incontravo continuavano a chiedermelo e nei loro occhi vedevo il desiderio di sentirmi dire di sì, di sapere che giocavo spensieratamente con le parole, che risolvevo con la magia le angosce del momento e continuavo a suggerire sorrisi….  E ho scritto!


Sapevo che sotto sotto un sorriso ancora lo avrei trovato, una magia l’avrei inventata, qualcosa di buffo me lo sarei immaginato… e allora… ancora favole!

Perché amo parlare di tutto con i bambini e questa volta ho raccontato situazioni un po’ problematiche ma sempre più attuali: ho parlato del dolore dei tanti bambini rimasti soli per la guerra, per le fughe, per gli sbarchi infelici, di adozioni…


Le favole scritte per alleggerire quel periodo pesante di problemi sono rimaste lì, aspettando il loro momento, risvegliandosi ora diverse, con idee nuove e contesti cambiati, ma sempre a parlare della forza che ci sa smuovere: il nostro costante bisogno di fiducia e di sorriso.

Quello che ritroviamo lì ad aspettarci ogni volta che ci rialziamo per ripartire verso un nuovo momento di vita: il nostro sorriso dentro.

EDITORE: Marcianum Press, 2023 – Edizioni Studium S.r.l. Venezia
DISEGNI: Giulia Vannutelli
IMPAGINAZIONE E GRAFICA: Massimiliano Vio
STAMPA: MEDIAGRAF SpA – Noventa Pad. (PD)
ISBN 978-88-6512-931-9

Le favole

 

IL trenino pieno di sogni

Ciao, io sono George il trenino.

Ho passato tanto tempo da solo, nessuno voleva più giocare con me e io avevo smesso di volermi bene… solo il sig. Ottavio mi aiutava con i suoi sorrisi.

Poi un giorno Alberto mi ha portato nella sua bellissima casa e mi ha insegnato che tutto può cambiare se lo vogliamo veramente!

Vieni che te lo racconto!

La tartaruga di pezza

Io sono Ludmilla e… accipicchiolina se è stato difficile!

Mi sentivo sola e abbandonata e soprattutto inutile… ma no, non è vero: un sorriso dentro lo possiamo sempre trovare per noi!

E sai che poi diventa tutto possibile?

Il salvagente Fenny 

Mi sono sempre piaciuti gli abbracci dei bambini e quanto mi mancavano!

Mi ero anche sforzata di convincermi che non mi piacevano più per non sentirmi così triste…

Ma basta poco, sai: un solo attimo di coraggio, la voglia di mettere da parte i problemi, un istante di fiducia per sorridere di nuovo e capire che la cosa più bella è regalare il sorriso a chi ci sta vicino.

Ps, il mio nome è Fenny.

Il sorriso del sig. Ottavio

È vero, quando siamo impegnati con i ritmi delle nostre giornate è impossibile pensarci.

Però quando le cose cambiano e restiamo improvvisamente soli senza motivazioni o impegni, è facile sentirci inutili.

Ed è lì che dobbiamo tirar fuori la nostra grinta: quando dobbiamo reinventarci il sorriso.

Sai cosa faccio ora? Ti racconto dove ho trovato nascosto il mio!

L’elefante senza coda

Beh, sì, sono rimasto senza la coda e mi sentivo disperato.

Poi invece ho trovato degli amici che mi hanno fatto capire che non importa come siamo, ma quanto sappiamo accettarci per vivere felici!

E anche se non posso scodinzolare, sono un elefante mooolto capace di sorridere!

Mi chiamo Fante, vuoi sorridere con me?

Io sto bene così

Che bello, stai leggendo la mia storia?

Io sono Jeremiah, un puzzle di legno.

I miei pezzettini sorridono in un bel panorama di montagna: cime alte, prati verdi, ruscelli saltellanti, sole splendente, pini profumati…

Sì, è bello essere contenti e io lo sono, anche se non è facile rimanere sorridenti in un mondo di persone affannate e piene di problemi.

Ma io sto bene così: vuoi canticchiare con me?


Le Favole